Abbazia Di San Michele

Sant'Ambrogio torinese abbazia di San Michele. Padri rosminiani. Telefono 011. 939130.
Il nucleo originario di questo spettacolare complesso monastico, abbarbicato sulla cima del monte pirchiriano, allo sbocco della Val di Susa, fu un oratorio dedicato a San Michele in epoca longobarda, è eretto da un discepolo di San Romualdo. Durante il medioevo l'Abbazia fu uno dei maggiori e potenti monasteri fortezza, tappa obbligata per i pellegrini che dai passi del Moncenisio e del Montenegro erano diretti a Roma. Nel complesso, già dei benedettini e oggi degli rosminiani, subì danni molto gravi durante il terremoto del 1885. Lo scalone dei morti supera la romanica porta dello zodiaco e conduce al fianco destro della Chiesa, dove si apre il portico gotico. Potenti contrafforti sorreggono la vertiginosa mole della Chiesa gotica, le cui absidi sono romaniche 12º secolo. Sull'altare maggiore trittico di defendente Ferrari. Nelle navate affreschi e sarcofaghi dei principi Savoia. Ritiri ed esercizi spirituali. L'Abbaziaa offre, per la sua vocazione millenaria, un dignitoso servizio di ospitalità: a gruppi impegnati, la sala della foresteria esterna al Convento, per incontri convegni di soggiorno; a persone adulte che intendano fare una speciale esperienza religiosa o di ritiro spirituale. Vi è una zona di accoglienza di 4-5 stanze all'interno dell'Abbazia per soggiorni di 3-8 giorni. Per arrivare all'Abbazia di San Michele si esce al casello di Avigliana della tangenziale frejus Susa 30 km da Torino. Da Liliana seguire le indicazioni, in treno si scende alla stazione di Sant'Ambrogio e si sale a piedi tra i boschi (un'ora di cammino).
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