Abbazia Dei Santi Pietro E Paolo Di Viboldone

Abbazia dei santi Pietro e Paolo in Viboldone monache benedettine via dell'Abbazia sei San Giuliano Milanese Milano telefono 02. 9841203 fax 02-98240943.
Con le autostrade che convergono su Milano ci si immette sulla tangenziale fino all'uscita di San Giuliano Milanese e ci si trova fra la bretella di raccordo o tangenziale est e quella ovest. In treno si scende alla stazione di San Giuliano Milanese, o in taxi o a piedi per 1 km. In metropolitana da Milano: linea gialla numero tre fino a S. Donato Milanese, poi autobus ATM per San giuliano Milanese. Dei monasteri esistenti a fianco dell'Abbazia al tempo degli umiliati, che la esserlo fra il 1176 e il 1348, non rimane più nulla. Gli umiliati, e qui ebbero uno dei loro centri più importanti, vi rimasero fino alla loro soppressione da parte di San Carlo (1571). Al loro posto furono chiamati dallo stesso San Carlo i monaci benedettini di Monte Oliveto che vi rimasero fino al 1773, quando gli austriaci soppressero numerose istituzioni religiose. L'attuale comunità benedettina fece ritorno il 1 maggio 1941 e solo nel 1964 poté occupare il nuovo Monastero, sotto sul lato destro della Chiesa per volere di Paolo VI e opera dell'architetto Luigi caccia Dominioni. La Chiesa, la sola sopravvivenza del passato, ha elementi romanici e gotico lombarde con un parametro in pietra e laterizio, mentre il portale è in marmo. Nella parte posteriore si eleva il campanile con monofore, bifore e trifore. Racchiude al suo interno un significativo ciclo di affreschi del trecento, alcuni dei quali sono di scuola toscana come la Madonna in trono e Santi, opera probabilmente di un discepolo di Giotto. I fedeli possono partecipare alla preghiera liturgica delle ore, il cui orario: Lodi alle ore 6.30 dei giorni feriali i giorni festivi alle 7.00; l'eucarestia nei giorni feriali alle 8.00 in giorni festivi alle 10; ora media alle ore 12.15 nei giorni feriali e nei giorni festivi alle 12.15; vespro alle 18 dei giorni feriali e nei giorni festivi alle ore 17.30; la Compieta alle ore 20.45 nei giorni feriali, nei giorni festivi alle ore le 20.45. Il sabato alle 17 è offerta la Lectio Divina sulla liturgia della parola della domenica seguente. Le grandi solennità della Chiesa: la Pasqua con il suo triduo, la Pentecoste, il Natale del Signore. La festa della comunità il 1 maggio, il giorno dell'insediamento a Viboldone, in cui si ringrazia il signore per tutti prodigi operati durante la lunga storia del Monastero, festa patronale dei santi Pietro e Paolo il giorno 29 giugno, titolare della Chiesa. Nella foresteria, dopo il compimento del restauro degli affreschi dell'anno 1993, è stata allestita una mostra didattico fotografica che ne ripercorre vita dei lavori eseguiti e ne illustra le tecniche. Si tengono concerti d'organo, di canti gregoriani e polifonici antichi. L'antica casa del priore di Viboldone, che ha inizialmente ospitato la comunità benedettina, è stata adattata a foresteria dell'anno 1970 e vengono accolti singoli o gruppi di riflessione e di preghiera. Sono disponibili 10 camere e il refettorio per le singole persone. Per i gruppi di una decina dove possono prepararsi i pasti e due stanze grandi per dormire su brandine o con sacchi a pelo. La tipografia porta avanti l'arte della stampa a piombo è contemporaneamente sono stati introdotti sistemi computerizzati. Attivo è anche il laboratorio del restauro del libro antico.
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