Oggi è Martedi' 15 Ottobre 2024
- S. Teresa d'Avila vergine -
- S. Teresa d'Avila vergine -
Preghiera alla Beata Vergine di Bonora
O Vergine amabilissima di Bonora,
che siete venerata
come Madre della Divina Grazia
nel Santuario della Cella,
in Voi noi confidiamo,
in Voi,
riponiamo le più care speranze.
Nel volto e nell'atteggiamento
con cui vi presentate al nostro sguardo
è tanta dolcezza,
tale soavità,
che ci pare ne venga un materno invito:
Venite,
venite a me con fiducia o miei figli,
ed io vi stringerò con Gesù fra le mie braccia.
Venite a me voi tutti che soffrite,
voi tutti che piangete ed io vi consolerò;
venite a me voi tutti
che vi desolate per le condizioni di salute
di una persona cara:
non sono io la Consolatrice degli afflitti,
la salute degli infermi?
E a me venite voi tutti
che non sapete rassegnarvi
alla perdita di una persona adorata,
di una madre, di un figlio,
di uno sposo: non sono io la Madre dei dolori,
la Regina dei Martiri?
Così voi c'invitate, o Maria;
noi accettiamo il vostro invito
ed inginocchiati
innanzi alla vostra Immagine
imploriamo aiuto e conforto.
Dateci, Vergine Santa la fiducia e la pace;
otteneteci il perdono dei peccati,
la perseveranza nel bene e nella virtù;
fate che abbiamo a restare
sempre fra le vostre braccia, con Gesù,
stretti a Gesù,
e che al vostro cuore attingiamo
quella fede e quell'amore
che sono pegno della vita eterna in Paradiso.
Così sia.
O Vergine amabilissima di Bonora,
qui venerata come Madre della Divina Grazia,
in Te noi confidiamo,
in Te poniamo le nostre più care speranze!
E davvero nel volto,
come ti presenti allo sguardo,
c'è tanta tenerezza
che maternamente ci invita:
''Venite a me con fiducia figli miei,
vi stringerò con Gesù fra le mie braccia.
Voi tutti che soffrite, voi tutti che piangete:
io vi consolerò.
Chi è turbato per l'ammalarsi
di una persona cara:
non sono io la Consolatrice degli afflitti,
la Salute degli infermi?
Chi si sente abbandonato, perseguitato, deriso.
Chi soffre interiormente.
Chi non può rassegnarsi
alla perdita di una persona amata:
una madre, un figlio, uno sposo...
Non sono io la Madre dei dolori,
la Regina dei martiri?
Gesù mi ha data a voi come Madre, sul Calvario''!
Così Tu ci inviti o Maria.
E noi ai tuoi piedi imploriamo aiuto e conforto.
Donaci, Vergine Santa, pace e fiducia;
perseveranza nel bene.
Disponici al perdono.
Fa' che restiamo stretti a Gesù.
E che al tuo cuore attingiamo fede ed amore;
che sono Vita eterna e Paradiso.
MADRE DELLA DIVINA GRAZIA
SANTUARIO DI BONORA
MONTEFIORE CONCA (Rimini)